Marco Brivio: chi è?
Viaggiatore e, in seconda battuta, aspirante fotografo.
Quando hai iniziato?
Con la favolosa Olympus OM-1 di mio fratello, circa 30 anni fa. Più seriamente da una quindicina di anni.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Adoro entrare in contatto con altre culture, cercare di capire senza imporre il mio punto di vista, la mia religione, la mia estrazione. La Fotografia é il mezzo che preferisco per sintetizzare visivamente queste esperienze.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Mai, ahimé :-(
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Ho amato il Cartier Bresson degli scatti etnici (non così conosiuti come altri), Salgado per la drammaticità del suo approccio col reale e Steve McCurry per la sensibilità fotografica e grande cultura dell'Asia.
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Col primo stipendio mi sono comprato una Nikon F-801 col cinquantino, poi col tempo mi sono dotato di ottiche e corpi che sentivo necessari, col progredire dell'esperienza e dei miei interessi. Adesso ho un parco quasi smisurato, da vero feticista della fotografia :-) che spazia dal 35mm al medio formato al digitale.
Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
L'immagine di questo monaco malato nel monastero di Drepung in Tibet, che solleva con venerazione sopra la testa la foto del Dalai Lama, é uno dei ricordi più toccanti dei miei viaggi.
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Avere sempre salute e soldi per viaggiare :-)
Amo l'Asia, ma dopo il mio ultimo viaggio all'80esimo parallelo alle isole Svalbard, mi piacerebbe spingermi ancora più a Nord verso il Polo. Stesso interesse per l'Antartico.
Amo l'Asia, ma dopo il mio ultimo viaggio all'80esimo parallelo alle isole Svalbard, mi piacerebbe spingermi ancora più a Nord verso il Polo. Stesso interesse per l'Antartico.
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Mai, non ho tempo per farlo!
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Collaboro con un paio di agenzie di stock che non mi danno visibilità dei loro clienti cui le mie foto vengono vendute, per cui ho saputo solo per vie traverse su quali riviste o pubblicazioni sono state pubblicate alcune mie immagini.
Nella pagina che segue ho sintetizzato alcuni lavori:
www.marcobrivio.com/Site/published.php
Nella pagina che segue ho sintetizzato alcuni lavori:
www.marcobrivio.com/Site/published.php
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Un'ora al giorno dopo cena per spaziare in Internet e ammirare i lavori di altri fotografi e poi in occasione di ogni mio viaggio.
Raccontaci uno o più episodi curiosi o simpatici durante una giornata passata a fotografare.
1995 Pakistan del Nord, confine con Afghanistan. Io ed altri tre amici stiamo viaggiando su una Jeep con autista locale verso Chitral, al confine con le zone tribali dei Kalash. Stiamo scattando alcune foto quando ci avvicina un tipo Talebano con Kalashnikov al collo che chiede all'autista se siamo americani. Giuro, mi sono strizzato come mai...
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Li censurerei tutti, col tempo si diventa più esigenti...
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
E' la cosa più bella che ci sia, il modo più bello per esprimersi e comunicare.
Leggere, studiare, praticare, non avere mai paura di imparare da altri. Il mondo della Fotografia é fatto spesso da tanti boriosi o gente che si considera arrivata, a chi si avvicina a questo Mondo direi di evitare assolutamente questo approccio.
Leggere, studiare, praticare, non avere mai paura di imparare da altri. Il mondo della Fotografia é fatto spesso da tanti boriosi o gente che si considera arrivata, a chi si avvicina a questo Mondo direi di evitare assolutamente questo approccio.
Fotografie: © Marco Brivio
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