Comunicazione di servizio: il blog non è più attivo né aggiornato dall'11 aprile 2013

Informo che la pubblicazione di nuove interviste è al momento sospesa a causa del poco tempo a disposizione per seguire il blog come meriterebbe, mi dispiace...
Invito comunque gli utenti a navigare sulle pagine alla ricerca di interessanti interviste, ad esempio questa (postuma) a Mario Giacomelli.

Mi scuso per l'inconveniente con gli affezionati lettori e (spero) a presto!
Ricerca personalizzata

venerdì 12 novembre 2010

Fotografi nel web #136: Luigi Piccirillo



Luigi Piccirillo: chi è?
Sono un fotografo per passione e, anche se un giorno la fotografia diventasse per me una professione, continuerei a definirmi tale, legato al suo mondo soprattutto da un legame passionale.

Quando hai iniziato a fotografare?
Ho iniziato a interessarmi seriamente alla fotografia con l’avvento del digitale nel quale ho creduto fin da subito e apprezzato per le sue potenzialità: in particolar modo per la possibilità di controllare in modo assolutamente personale l’intero processo fotografico, dalla fase di ripresa a quella di post-produzione.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Ho iniziato cimentandomi in vari generi: dal reportage al ritratto, ma dal 2004 ho finito per incentrare la mia attenzione sulla fotografia naturalistica, riprendendo così in chiave fotografica una passione che mi ha accompagnato per tutta l’infanzia.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Non ho fatto alcun corso di fotografia, sono un autodidatta, anche se la frequentazione negli anni di vari forum fotografici (in primo luogo abc-fotografia.com di Romano Cicognani) mi ha offerto un’importante occasione di confronto e di rapido apprendimento.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Su tutti Steve Bloom: la sua è una visione viva e ricca di suggestione della natura, le sue foto sembrano pulsare di vitalità e non si fermano mai al semplice livello descrittivo, ma racchiudono elementi di interpretazione personale e di caratterizzazione che le assimilano a vere e proprie creazioni artistiche.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho cominciato con sistemi Olympus per poi passare a Nikon ed infine approdare a Canon. Attualmente possiedo un parco ottiche che copre focali da 10mm a 500mm cui abbino due macchine 7D.

Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
C’è uno scatto cui sono legato in modo particolare: è una foto di uno stormo di fenicotteri in uno stagno della Camargue intenti a mangiare sul fondo.


Uno di loro, allarmato forse dal rumore dell’otturatore, è rimasto per alcuni secondi immobile a fissare in direzione del mio capanno mentre gli altri continuavano a muoversi rovistando il fondale. L’impiego di un tempo lungo mi ha permesso di contrapporre la sua staticità al movimento convulso egli altri corpi che appaiono come trasfigurati in un vero e proprio torrente rosa che avvolge quell’unico sguardo.

Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
I miei progetti a breve e lungo termine coincidono e si concretizzano nel costante tentativo di rappresentare la natura in modo da porre in rilievo la componente emotiva percepita: le foto che cerco di ottenere sono quelle in cui la componente tecnica e quella ambientale concorrono a suscitare emozione inattesa nell’osservatore.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Raramente espongo in mostre fotografiche, preferisco avvalermi del web come mezzo privilegiato di comunicazione per le enormi potenzialità che offre in tal senso.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Non partecipo spesso a competizioni fotografiche, ma ho avuto alcuni riconoscimenti in Italia e all’estero e diverse pubblicazioni su riviste del settore. Ho partecipato con alcuni scatti ad una raccolta d’opere di vari autori europei: "Visions of Nature" a cura di Ioannis Schinezos, Input Edizioni 2008.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Dedico ala fotografia quasi tutto il mio tempo libero, che è piuttosto poco: i weekend e un paio di periodi di vacanza all’anno.

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Mi trovavo in una zona di pascoli aridi dell’Extremadura, in Spagna, alla ricerca di falchi grillai; all’improvviso ho notato un nugolo di grifoni e avvoltoi monaci roteare sopra la carcassa di un vitellino morto: mi ha impressionato osservare la lunga e inutile difesa della madre che ha da sola tenuto testa per quasi un’ora a una trentina di avvoltoi, caricando tutti quelli che tentavano di avvicinarsi al corpo del piccolo.

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Tranne rare eccezioni li trovo spesso imperfetti, mal eseguiti e di scarsa qualità formale, specie per il fatto che ho a lungo ignorato le possibilità offerte dal RAW, scattando per anni esclusivamente in formato jpeg.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Ho un sito dove sono raccolti alcuni degli scatti migliori miei e di mia moglie: www.nature-photo.it

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Acquisire quanto prima padronanza del mezzo fotografico e delle tecniche di ripresa... per poi divertirsi a sovvertire le regole.








Fotografie: © Luigi Piccirillo

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Certamente la persona cui devo moltissimo è mia moglie, ottima fotografa, che con il suo entusiasmo contagioso e il suo senso critico acuto e inesorabile mi aiuta costantemente a migliorare e a trovare nuovi stimoli fotografici.

Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay

2 commenti:

  1. Complimenti per questa selezione di foto! Sono una più bella dell'altra e non saprei davvero quale preferire!!!
    Ho guardato anche il tuo sito... nel caso faccio i complimenti anche a tua moglie!
    Piacere di averti "conosciuto",
    Susanna Bertoni

    RispondiElimina
  2. e' sempre un grandissimo piacere guardare le tue fotografie.ciao

    RispondiElimina