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martedì 21 settembre 2010

Fotografi nel web #127: Monica Laurentini



Monica Laurentini: chi è?
Sono una curiosa per eccellenza! Frugo il naso dappertutto, e fotografo ogni cosa! Atavicamente attratta dall'animo umano e dalle sue mille sfaccettature, catturo ogni istante e non mi lascio sfuggire nulla. Amo la gente.

Quando hai iniziato a fotografare?
Ho iniziato da piccola seguendo mio nonno nei viaggi che faceva con tutta la famiglia: viaggi culturali in cui la fotografia era priorità assoluta. Ho girato parecchio con lui, portandomi dietro macchine analogiche antiche ma intramontabili, che hanno regalato momenti magici. Poi pian piano la mia voracità nel fotografare si è andata sempre più concretizzando, fino ad arrivare a quella che oggi è la mia passione prioritaria.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Amo il reportage di viaggio, viaggio parecchio e fotografo ogni cosa interessante: la gente è il mio bersaglio principale, i loro sguardi, gli occhi, la loro mimica. Viaggiando si entra in contatto con realtà di ogni tipo, di ogni colore, tutto assume un fascino particolare e porti con te ricordi e immagini differenti da luogo a luogo. Oltre la street life spazio anche verso la fotografia paesaggistica strettamente legata ai luoghi che visito.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Ho seguito tempo fa un piccolo corso base di fotografia digitale al Gruppo Fotografico Le Gru di Catania, ma credo che questi corsi servano a dare nozioni generali e non siano sufficienti a formare un fotografo. Solo lo scatto continuo e l’esperienza aiutano a crescere.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Da buona catanese amo Ferdinando Scianna, adoro il bianco e nero con cui racconta le sue immagini, mi piace ricordare una sua frase che dice "Si può mentire con le fotografie. Si può persino dire la verità, per quanto ciò sia estremamente difficile. Il luogo comune che vuole che la fotografia sia specchio del mondo io credo occorra rovesciarlo: il mondo è lo specchio del fotografo". Mi piace molto anche la fotografia mediterranea di Mimmo Iodice, ma il mio fotografo preferito resta Steve McCurry, il fotografo della "ragazza afgana" dagli occhi verdi. Il colore delle sue foto, l’umanità, la forza delle sue immagini fanno di questo fotoreporter americano uno dei migliori, a mio avviso, del mondo. L’ho conosciuto personalmente a Perugia in occasione della sua mostra dal titolo "Sud Est", la narrazione del viaggio silenzioso che lui ha più volte intrapreso nel Sud e nell'Est del mondo, e sono rimasta affascinata dalla sua semplicità.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
In passato ho usato macchine analogiche, l’Olimpus di mio nonno e una Pentax, oggi uso solo le mie fedeli Nikon D300 e la piccola Nikon D40x, alternando varie ottiche, 70/300, 16/85, 35 e 18/55. Manca solo un 500 che mi auguro presto di acquistare. Non uso quasi mai il flash, prediligo la luce naturale e come i fotografi che si rispettino amo le luci del tramonto.

Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legata?
Lo scatto a cui tengo particolarmente è quello che realizzai in Francia tempo fa.


Durante un viaggio lungo i paesi della Loira Atlantica, vidi come per incanto 3 papere in un lago che nuotavano con lo stesso movimento e quasi alla stessa velocità: fu un attimo e mi ritrovai padrona di uno scatto bellissimo, pregno di un gioco sinuoso e incantevole, al tramonto. Non potevo non immortalare quell’istante: poi ci pensai per tutto il viaggio.

Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Progetti? Continuare a fare fotografia e migliorare sempre più la qualità delle opere, e poi... una personale accessibile a tutti coloro che amano questo universo.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Ho fatto parte di varie collettive locali siciliane, ma la mia prima collettiva vera e propria realizzata su misura l’ho fatta con il mio grande amico Cristofaro Sardo, un fotografo catanese con cui ci siamo realmente sbizzarriti e divertiti a organizzare la mostra sul tema dell’acqua. E’ stato il mio primo vero successo e ne vado molto fiera.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Ho vinto un concorso a Leonessa, nel rietino, e sono arrivata prima in un concorso organizzato da un’Associazione catanese, ricevendo inoltre altri riconoscimenti per alcune foto. Ho pubblicato sul sito della Nikon sulla rivista Sguardi curata da Antonio Politano, sul sito on line di Repubblica.it e sul sito on line del National Geographic italia. Inoltre con Rai 2 ho realizzato un reportage sulla Pescheria di Catania.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Dedico alla fotografia ogni giorno della mia vita, portando con me in ogni occasione le mie Nikon e cercando di fermare ogni istante che meriti attenzione.

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
La mia esperienza più bella da quando mi occupo di fotografia è stata quella che ho avuto all’interno della Pescheria della mia città proprio in occasione del reportage con Rai 2 nel programma "Capotavola": ho avuto modo di conoscere persone meravigliose, disponibili e belle, pronte a farsi fotografare e immortalare in ogni occasione ed istante! E’ stata l’esperienza umana più carina degli ultimi anni e la rifarei mille volte! Chiaramente... pesce fresco per l’occasione.

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Quando rivedo gli scatti di un tempo mi rendo conto come oggi con l’era del digitale è tutto più facile, tutto diverso: si può cancellare, modificare, post produrre un’immagine in modo netto e veloce. Sicuramente il mio oggi fotografico in parte è meglio del mio ieri.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Parte della mia produzione è visibile su monicalaurentini.it

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Scattare scattare scattare. Più si scatta più ci si rende conto degli errori o della resa di una fotografia. Non arrendersi mai.










Fotografie: © Monica Laurentini


Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay

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