Mattia Valerio: chi è?
Beh, nella vita gestisco una società di consulenza, per questo direi che posso definirmi un Fotografo per passione, uno che guarda attraverso il mirino anche quando non ha la macchina fotografica con sé... anche se tramite pubblicazioni e lavori per alcuni clienti mi è capitato di trarre profitto dalla mia passione.
Quando hai iniziato a fotografare?
In verità ho sempre fotografato ma sono consapevole di ciò che faccio solo da qualche anno, da quando cioè mi sono interessato alla tecnica, al miglioramento dell’immagine e del risultato finale, processo che parte dalla testa ben prima di prendere in mano l’obiettivo, inoltre mi sono sempre occupato di postproduzione, che principalmente è il motivo che mi ha spinto a fotografare.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Sicuramente la Fotografia naturalistica in generale rappresenta la gran parte dei miei scatti, in particolare il mondo macro ed i suoi dettagli, ma ciò che mi appassiona maggiormente è la ricerca e la sperimentazione fotografica quindi il paesaggio, i ritratti e qualsiasi cosa attiri la mia attenzione.
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Sicuramente fonte di ispirazioni sono molti dei fotografi che lavorano per il più famoso magazine del mondo, sono proprio fuoriclasse del calibro di Steve McCurry e Paul Nicklen che mi hanno avvicinato alla fotografia, ma attualmente attraverso il web 2.0 attingo informazioni in silenzio praticamente da chiunque mostri i risultati dei proprio sforzi tra le pagine virtuali...
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho iniziato con delle compatte, trovate per casa in realtà, poi sono passato alla reflex analogica in prestito del nonno (appassionato di fotografia dagli anni 50), ma è durato poco, infatti una volta scoperto il mondo degli obiettivi ho deciso di comprare una Nikon che utilizzo e possiedo attualmente; il parco ottiche è il frutto di un’attenta scelta, possiedo un grandangolare (14-24 F2.8) che utilizzo in genere in modo un po’ anomalo, infatti i soggetti sono sempre molto ravvicinati, un 50mm F1.4, un 105mm F2.8 che è per me la lente più utilizzata ed un 70-300mm, in futuro intendo prendere un 85 F/1.4 e poi forse il 400mm F2.8.
Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
Sicuramente questo:
Fa parte di una serie che, tornando al discorso della sperimentazione, ha rappresentato un’inizio per me ed inoltre è stata acquistata dal A.C.T (American Conservatory Theater) di San Francisco per diventare parte di un manifesto pubblicitario per uno spettacolo che inizierà tra qualche mese... ecco il risultato:
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente sto lavorando con un amico Naturalista alla creazione di un Sitoweb Wildlife condiviso con lui per mostrare i nostri scatti e dargli uno stampo scientifico oltre che di sola fotografia... inoltre ho in mente di trascorrere un paio di mesi (forse nell’estate 2011) all’estero per inaugurare una serie di viaggi fotografici.
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Ho partecipato a qualche concorso online (soprattutto quelli molto in voga ultimamente sul portale Flickr) vincendone alcuni.
Beh, nella vita gestisco una società di consulenza, per questo direi che posso definirmi un Fotografo per passione, uno che guarda attraverso il mirino anche quando non ha la macchina fotografica con sé... anche se tramite pubblicazioni e lavori per alcuni clienti mi è capitato di trarre profitto dalla mia passione.
Quando hai iniziato a fotografare?
In verità ho sempre fotografato ma sono consapevole di ciò che faccio solo da qualche anno, da quando cioè mi sono interessato alla tecnica, al miglioramento dell’immagine e del risultato finale, processo che parte dalla testa ben prima di prendere in mano l’obiettivo, inoltre mi sono sempre occupato di postproduzione, che principalmente è il motivo che mi ha spinto a fotografare.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Sicuramente la Fotografia naturalistica in generale rappresenta la gran parte dei miei scatti, in particolare il mondo macro ed i suoi dettagli, ma ciò che mi appassiona maggiormente è la ricerca e la sperimentazione fotografica quindi il paesaggio, i ritratti e qualsiasi cosa attiri la mia attenzione.
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Sicuramente fonte di ispirazioni sono molti dei fotografi che lavorano per il più famoso magazine del mondo, sono proprio fuoriclasse del calibro di Steve McCurry e Paul Nicklen che mi hanno avvicinato alla fotografia, ma attualmente attraverso il web 2.0 attingo informazioni in silenzio praticamente da chiunque mostri i risultati dei proprio sforzi tra le pagine virtuali...
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho iniziato con delle compatte, trovate per casa in realtà, poi sono passato alla reflex analogica in prestito del nonno (appassionato di fotografia dagli anni 50), ma è durato poco, infatti una volta scoperto il mondo degli obiettivi ho deciso di comprare una Nikon che utilizzo e possiedo attualmente; il parco ottiche è il frutto di un’attenta scelta, possiedo un grandangolare (14-24 F2.8) che utilizzo in genere in modo un po’ anomalo, infatti i soggetti sono sempre molto ravvicinati, un 50mm F1.4, un 105mm F2.8 che è per me la lente più utilizzata ed un 70-300mm, in futuro intendo prendere un 85 F/1.4 e poi forse il 400mm F2.8.
Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
Sicuramente questo:
Fa parte di una serie che, tornando al discorso della sperimentazione, ha rappresentato un’inizio per me ed inoltre è stata acquistata dal A.C.T (American Conservatory Theater) di San Francisco per diventare parte di un manifesto pubblicitario per uno spettacolo che inizierà tra qualche mese... ecco il risultato:
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente sto lavorando con un amico Naturalista alla creazione di un Sitoweb Wildlife condiviso con lui per mostrare i nostri scatti e dargli uno stampo scientifico oltre che di sola fotografia... inoltre ho in mente di trascorrere un paio di mesi (forse nell’estate 2011) all’estero per inaugurare una serie di viaggi fotografici.
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Ho partecipato a qualche concorso online (soprattutto quelli molto in voga ultimamente sul portale Flickr) vincendone alcuni.
Questo scatto è stato pubblicato nel mese di dicembre 2010 dalla rivista FotoCult; mi hanno anche comunicato che sarebbero interessati ad altri scatti della mia gallery per un futuro articolo sul genere macro.
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Sono letteralmente rapito dalla fotografia, questo implica il fatto che seppur qualche volta non ho la macchina fotografica con me guardo e immagino il mondo come una foto in movimento, vi dedico quindi tutto il giorno e mi capita spessissimo di prendere la macchina in mano anche solo per il gusto di farlo...
Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Un episodio sicuramente simpatico si è verificato qualche mese fa, mi trovavo per puro caso con la macchina fotografica in mano in una Piazzetta della cittadina in cui abito ed ho visto una folla accalcarsi presso il monumento contemporaneo al centro, mi sono avvicinato incuriosito dagli applausi ed ho notato un politico (Alessandra Mussolini) parlare d’ambiente, così scatto qualche foto, in maggioranza alla folla dato che non avevo alcun interesse per colei che intratteneva le folle e poi mi sono nuovamente avviato verso la mia auto, posteggiata poco più avanti, quando d’improvviso sento chiamare: Fotografo! Fotografo si femi!! Comprendo che si tratta di un poliziotto e nella mia testa iniziano a frullare cento pensieri, forse non potevo far foto, vuoi veder che mi prende la SD card?... mi raggiunge e mi ferma mettendomi una mano sulla spalla, io mi volto con la miglior faccia di bronzo di cui disponevo e lui con aria seriosa mi fa: ci sono foto che mi riprendono con la Mussolini? Controllo al volo e ne vedo un paio... si credo di si, e lui: ah, puoi mandarmele a questo indirizzo che vorrei pubblicarle sulla gazzetta del poliziotto di quartiere!
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Penso a come si è insidiata la fotografia in me, l’evoluzione che c’è stata ma soprattutto ai primi tempi, di quando scattavo di meno ma elaboravo le foto altrui per iniziare a prendere contatto con questo mondo... poi le paragono con quelle di oggi e vedo cosa sto diventando e verso dove mi sto dirigendo...
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Principalmente su Flickr e su alcuni forum del settore Naturalistico e non... poi come anticipato sto lavorando al completamento del Sito ma è possibile trovare alcuni scatti anche tramite agenzie di Microstock come Alamy.
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Certamente mi viene in mente il consiglio di leggere molto, creare le proprie basi tecniche attraverso il confronto, la lettura di buoni libri e partecipare a corsi solo se sono di buon livello, poi cercare in se stessi il proprio "io" fotografico, il proprio stile e dettare le basi per migliorarsi sempre; penso che l’avvento del digitale e la moltitudine di persone che si stanno avvicinando per questo al mondo della fotografia non può che rappresentare un bene, un ulteriore confronto, credo che proprio grazie a questo ci si possa evolvere.
Fotografie: © Mattia Valerio
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Sono letteralmente rapito dalla fotografia, questo implica il fatto che seppur qualche volta non ho la macchina fotografica con me guardo e immagino il mondo come una foto in movimento, vi dedico quindi tutto il giorno e mi capita spessissimo di prendere la macchina in mano anche solo per il gusto di farlo...
Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Un episodio sicuramente simpatico si è verificato qualche mese fa, mi trovavo per puro caso con la macchina fotografica in mano in una Piazzetta della cittadina in cui abito ed ho visto una folla accalcarsi presso il monumento contemporaneo al centro, mi sono avvicinato incuriosito dagli applausi ed ho notato un politico (Alessandra Mussolini) parlare d’ambiente, così scatto qualche foto, in maggioranza alla folla dato che non avevo alcun interesse per colei che intratteneva le folle e poi mi sono nuovamente avviato verso la mia auto, posteggiata poco più avanti, quando d’improvviso sento chiamare: Fotografo! Fotografo si femi!! Comprendo che si tratta di un poliziotto e nella mia testa iniziano a frullare cento pensieri, forse non potevo far foto, vuoi veder che mi prende la SD card?... mi raggiunge e mi ferma mettendomi una mano sulla spalla, io mi volto con la miglior faccia di bronzo di cui disponevo e lui con aria seriosa mi fa: ci sono foto che mi riprendono con la Mussolini? Controllo al volo e ne vedo un paio... si credo di si, e lui: ah, puoi mandarmele a questo indirizzo che vorrei pubblicarle sulla gazzetta del poliziotto di quartiere!
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Penso a come si è insidiata la fotografia in me, l’evoluzione che c’è stata ma soprattutto ai primi tempi, di quando scattavo di meno ma elaboravo le foto altrui per iniziare a prendere contatto con questo mondo... poi le paragono con quelle di oggi e vedo cosa sto diventando e verso dove mi sto dirigendo...
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Principalmente su Flickr e su alcuni forum del settore Naturalistico e non... poi come anticipato sto lavorando al completamento del Sito ma è possibile trovare alcuni scatti anche tramite agenzie di Microstock come Alamy.
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Certamente mi viene in mente il consiglio di leggere molto, creare le proprie basi tecniche attraverso il confronto, la lettura di buoni libri e partecipare a corsi solo se sono di buon livello, poi cercare in se stessi il proprio "io" fotografico, il proprio stile e dettare le basi per migliorarsi sempre; penso che l’avvento del digitale e la moltitudine di persone che si stanno avvicinando per questo al mondo della fotografia non può che rappresentare un bene, un ulteriore confronto, credo che proprio grazie a questo ci si possa evolvere.
Fotografie: © Mattia Valerio
Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Ringrazio tutti coloro che hanno visto e continueranno a guardare le mie fotografie, poi ringrazio tutti coloro che con i proprio scatti mi daranno nuovi stimoli e nuove idee per il futuro.
Ringrazio tutti coloro che hanno visto e continueranno a guardare le mie fotografie, poi ringrazio tutti coloro che con i proprio scatti mi daranno nuovi stimoli e nuove idee per il futuro.
Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay
Grande Mattia!
RispondiEliminaTi ringrazio
RispondiEliminaComplimenti davvero... Voglio ringraziare mio zio Vincenzo Conte che mi ha consigliato di vedere le tue foto rinnovo i miei complimenti ciao e buon lavoro
RispondiEliminaGrazie Gianluca
RispondiEliminaMattia Valerio:
RispondiEliminaquante cose sono cambiate intanto...
ho studiato, ho lavorato, ho uno studio fotografico mio...
http://www.behance.net/mattia_valerio