Angelo Trapani: chi è?
Vivo a Palermo e sono un appassionato di fotografia, come tantissimi altri e, per questa ragione, fotografo esclusivamente per il piacere di farlo.
Quando hai iniziato a fotografare?
Praticamente da ragazzino, dopo aver ricevuto in regalo, da mio padre, una Ferrania con flash a bulbo. Con molta sincerità ammetto che all'inizio mi incuriosiva più il funzionamento del flash con il suo lampo accecante che la fotografia in se, ma la mia passione è nata così, proprio in occasione di quella prima curiosa e "luminosa" esperienza che posso definire senza dubbio "illuminante".
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Amo tutta la fotografia e mi incuriosisce qualsiasi genere fotograficamente praticabile: dal ritratto allo still life e dal paesaggio alla urban street. In pratica mi piace osservare, studiare, apprezzare e sperimentare di tutto. Questo mio modo di appassionarmi alla fotografia a 360 gradi si riflette anche nel produrre e pubblicare le mie immagini... infatti, mi capita spesso di saltare quà e la, di volta in volta, tra i vari generi, spesso, senza seguire alcun filo logico.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Posso dire di essere quasi autodidatta. In realtà, tanti anni fa ho seguito un corso di base, grazie al quale ho imparato i rudimenti e integrato le mie prime conoscenze fondamentali sulla fotografia e sul fotografare. Mi sarebbe piaciuto continuare frequentando un corso di approfondimento ma, per motivi di lavoro, non ho mai trovato il tempo per farlo. Spero di riuscirci un giorno... chissà...
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Beh... la lista sarebbe troppo lunga: praticamente un lunghissimo elenco di nomi famosi, tanto scontato quanto interminabile. Mi piace molto la fotografia di autori contemporanei come Melo Minnella e il grande Ferdinando Scianna, entrambi miei conterranei, le cui opere apprezzo ed ammiro profondamente.
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
A parte la Ferrania di cui parlavo prima, con la quale ho praticamente iniziato la mia esperienza di fotoamatore e qualche apparecchio Kodak, ho posseduto una reflex analogica Vivitar V2000 per arrivare ad una splendida Nikon F3 acquistata di terza mano in un mercatino dell'usato fotografico. Poi sono passato al digitale, dapprima con una bellissima Olympus Camedia E10, anch'essa usata, successivamente ho avuto una Sony, per poi diventare Canoniano convinto e... lo sono ancora!
Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?
Controcorrente
Contro la forza del mare
Vivo a Palermo e sono un appassionato di fotografia, come tantissimi altri e, per questa ragione, fotografo esclusivamente per il piacere di farlo.
Quando hai iniziato a fotografare?
Praticamente da ragazzino, dopo aver ricevuto in regalo, da mio padre, una Ferrania con flash a bulbo. Con molta sincerità ammetto che all'inizio mi incuriosiva più il funzionamento del flash con il suo lampo accecante che la fotografia in se, ma la mia passione è nata così, proprio in occasione di quella prima curiosa e "luminosa" esperienza che posso definire senza dubbio "illuminante".
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Amo tutta la fotografia e mi incuriosisce qualsiasi genere fotograficamente praticabile: dal ritratto allo still life e dal paesaggio alla urban street. In pratica mi piace osservare, studiare, apprezzare e sperimentare di tutto. Questo mio modo di appassionarmi alla fotografia a 360 gradi si riflette anche nel produrre e pubblicare le mie immagini... infatti, mi capita spesso di saltare quà e la, di volta in volta, tra i vari generi, spesso, senza seguire alcun filo logico.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Posso dire di essere quasi autodidatta. In realtà, tanti anni fa ho seguito un corso di base, grazie al quale ho imparato i rudimenti e integrato le mie prime conoscenze fondamentali sulla fotografia e sul fotografare. Mi sarebbe piaciuto continuare frequentando un corso di approfondimento ma, per motivi di lavoro, non ho mai trovato il tempo per farlo. Spero di riuscirci un giorno... chissà...
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Beh... la lista sarebbe troppo lunga: praticamente un lunghissimo elenco di nomi famosi, tanto scontato quanto interminabile. Mi piace molto la fotografia di autori contemporanei come Melo Minnella e il grande Ferdinando Scianna, entrambi miei conterranei, le cui opere apprezzo ed ammiro profondamente.
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
A parte la Ferrania di cui parlavo prima, con la quale ho praticamente iniziato la mia esperienza di fotoamatore e qualche apparecchio Kodak, ho posseduto una reflex analogica Vivitar V2000 per arrivare ad una splendida Nikon F3 acquistata di terza mano in un mercatino dell'usato fotografico. Poi sono passato al digitale, dapprima con una bellissima Olympus Camedia E10, anch'essa usata, successivamente ho avuto una Sony, per poi diventare Canoniano convinto e... lo sono ancora!
Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?
Controcorrente
Contro la forza del mare
Si tratta di due foto molto simili, anche nel titolo, scattate nella stessa occasione e trattate in post con metodi similari. Due immagini molto grafiche alle quali sono particolarmente affezionato perchè la scena ritratta mi ricorda un momento particolare della mia vita che ho vissuto molto intensamente.
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Beh... nell'attesa che alla Magnum si accorgano finalmente della mia esistenza (non so se si è colta l'ironia della mia affermazione), continuerò a fotografare e a pubblicare le mie foto soprattutto nel web. In verità, ho all'attivo alcuni progetti già realizzati, tra i quali la pubblicazione di una mia recherche socio-fotografica sullo storico mercato palermitano della "Vucciria" che è apparsa sul primo numero cartaceo della rivista trimestrale di fotografia, arte e cultura "Potpourrì". Al momento, sto lavorando alla illustrazione di un libro di Federico Parra, mio amico scrittore e poeta e, in contemporanea, ho quasi ultimato la realizzazione di una recherche fotografica sul fenomeno del Flash Mob. Quest'ultima di imminente pubblicazione su una rivista.
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Si, ho maturato entrambe le esperienze partecipando a svariate mostre collettive, alcune delle quali organizzate attraverso il web: a Napoli, Firenze, Roma e ovviamente Palermo. Quanto alle personali, la mia prossima si terrà dal 15 giugno al 5 luglio 2010, proprio nella mia città, nell'ambito della rassegna fotografica POT-SHOW, organizzata da una rivista di fotografia con la quale ho il grande piacere di collaborare.
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Si, a parte quelle già citate prima, per mia fortuna, durante il mio percorso fotografico le piccole pubblicazioni ma anche i piccoli riconoscimenti non sono mai mancati. Questi ultimi sempre inaspettati e per alcuni di essi devo dire di essere stato stato particolarmente lusingato nel riceverli. Anzi, devo ammettere, con estrema sincerità, che questi hanno rappresentato un buon incentivo per continuare la mia ricerca. Negli ultimi anni, grazie soprattutto al web, ho partecipato a svariati concorsi e fra i vari flop posso affermare che qualche buon risultato si è visto. Tra questi, ricordo solo quelli recentissimi:
Il concorso indetto da SEAT "Pagine Bianche - Tuttocittà" patrocinato da FIAF, dove due mie foto hanno ottenuto altrettanti importanti riconoscimenti. La prima "Le cupole rosse" vincitrice del concorso, è diventata foto-copertina della guida Tuttocittà nell'edizione 2010 della città di Palermo.
Pochi giorni fa, una mia foto ha vinto il concorso "Il Genio di Palermo, l'artista del rifiuto". Manifestazione ideata dal WWF, in collaborazione con Comune e Provincia, legata all'opera di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti urbani.
Infine, da pochissimi giorni, una mia foto che ritrae una bambina con in mano un palloncino, è stata scelta dalla A.I.L. (associazione italiana per la lotta contro le leucemie) per una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica verso queste terribili malattie che molto spesso, purtroppo, colpiscono bambini in tenera età. La foto è pubblicata anche nella home page del sito ufficiale dell'associazione http://www.ail.it e veicola un messaggio mirato alla raccolta di fondi (5x1000) per sostenere la ricerca.
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Tutto il possibile... purtroppo è sempre poco. Per quanto provi con ogni mezzo a ritagliarmi momenti da dedicare alla fotografia, mi ritrovo inevitabilmente a cercare compromessi tra lavoro, famiglia, amici ecc... ma questo penso sia un problema comune un po' a tutti.
Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Mah... uno tra tanti, forse il più curioso, l'ho vissuto circa un anno fa, in occasione delle foto fatte ad un signore che con tanto di ombrellino leopardato e con molta nonchalance si era improvvisamente seduto nella banchina di un porticciolo per fare il pediluvio nelle sue acque. Intanto io, vista la scena, scattavo e ridevo e lui ancora li seduto... imperterrito! quando ci penso o mi capita di rivedere quelle foto, giuro, rido ancora e non riesco più a smettere!
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Quasi sempre che avrei potuto far meglio provando altre prospettive o altri tagli o migliorando il lavoro in post. Sono molto severo con me stesso e con il mio lavoro: il materiale che pubblico, nel bene o nel male, è frutto di un'attenta selezione personale, figlia di una spietata autocritica... a volte forse anche eccessiva ma... sono fatto così.
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Da assiduo frequentatore della rete e delle community fotografiche online, le mie foto si trovano ben sparse in molti angoli del web, da Fotocommunity a Flickr e Streephers solo per citarne alcuni ma, recentemente, ho scoperto MicroMosso dove ho trovato un bell'ambiente, ben frequentato anche da persone esperte e soprattutto cordiali e disponibilissime.
Ho anche un sito personale di fotografia che ho appena finito di aggiornare ("quasi" finito).
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Prendi un po' da tutti ma non copiare da nessuno e infine insisti... se son rose fioriranno! ;-) Scherzi a parte, ho poco da consigliare perché sono anch'io alla ricerca di consigli. Se col tempo qualcosa ho imparato è che bisogna provare, provare e riprovare fino allo stremo. Penso che lasciando spazio alla propria creatività prima o poi ciascuno di noi riesca a trovare una propria strada che però potrebbe anche non necessariamente coincidere con la fotografia. L'importante è non imporsi limiti e dare sfogo alla fantasia... se c'è passione, prima o poi i risultati arriveranno.
Fotografie: © Angelo Trapani
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Beh... nell'attesa che alla Magnum si accorgano finalmente della mia esistenza (non so se si è colta l'ironia della mia affermazione), continuerò a fotografare e a pubblicare le mie foto soprattutto nel web. In verità, ho all'attivo alcuni progetti già realizzati, tra i quali la pubblicazione di una mia recherche socio-fotografica sullo storico mercato palermitano della "Vucciria" che è apparsa sul primo numero cartaceo della rivista trimestrale di fotografia, arte e cultura "Potpourrì". Al momento, sto lavorando alla illustrazione di un libro di Federico Parra, mio amico scrittore e poeta e, in contemporanea, ho quasi ultimato la realizzazione di una recherche fotografica sul fenomeno del Flash Mob. Quest'ultima di imminente pubblicazione su una rivista.
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Si, ho maturato entrambe le esperienze partecipando a svariate mostre collettive, alcune delle quali organizzate attraverso il web: a Napoli, Firenze, Roma e ovviamente Palermo. Quanto alle personali, la mia prossima si terrà dal 15 giugno al 5 luglio 2010, proprio nella mia città, nell'ambito della rassegna fotografica POT-SHOW, organizzata da una rivista di fotografia con la quale ho il grande piacere di collaborare.
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Si, a parte quelle già citate prima, per mia fortuna, durante il mio percorso fotografico le piccole pubblicazioni ma anche i piccoli riconoscimenti non sono mai mancati. Questi ultimi sempre inaspettati e per alcuni di essi devo dire di essere stato stato particolarmente lusingato nel riceverli. Anzi, devo ammettere, con estrema sincerità, che questi hanno rappresentato un buon incentivo per continuare la mia ricerca. Negli ultimi anni, grazie soprattutto al web, ho partecipato a svariati concorsi e fra i vari flop posso affermare che qualche buon risultato si è visto. Tra questi, ricordo solo quelli recentissimi:
Il concorso indetto da SEAT "Pagine Bianche - Tuttocittà" patrocinato da FIAF, dove due mie foto hanno ottenuto altrettanti importanti riconoscimenti. La prima "Le cupole rosse" vincitrice del concorso, è diventata foto-copertina della guida Tuttocittà nell'edizione 2010 della città di Palermo.
Pochi giorni fa, una mia foto ha vinto il concorso "Il Genio di Palermo, l'artista del rifiuto". Manifestazione ideata dal WWF, in collaborazione con Comune e Provincia, legata all'opera di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti urbani.
Infine, da pochissimi giorni, una mia foto che ritrae una bambina con in mano un palloncino, è stata scelta dalla A.I.L. (associazione italiana per la lotta contro le leucemie) per una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica verso queste terribili malattie che molto spesso, purtroppo, colpiscono bambini in tenera età. La foto è pubblicata anche nella home page del sito ufficiale dell'associazione http://www.ail.it e veicola un messaggio mirato alla raccolta di fondi (5x1000) per sostenere la ricerca.
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Tutto il possibile... purtroppo è sempre poco. Per quanto provi con ogni mezzo a ritagliarmi momenti da dedicare alla fotografia, mi ritrovo inevitabilmente a cercare compromessi tra lavoro, famiglia, amici ecc... ma questo penso sia un problema comune un po' a tutti.
Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Mah... uno tra tanti, forse il più curioso, l'ho vissuto circa un anno fa, in occasione delle foto fatte ad un signore che con tanto di ombrellino leopardato e con molta nonchalance si era improvvisamente seduto nella banchina di un porticciolo per fare il pediluvio nelle sue acque. Intanto io, vista la scena, scattavo e ridevo e lui ancora li seduto... imperterrito! quando ci penso o mi capita di rivedere quelle foto, giuro, rido ancora e non riesco più a smettere!
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Quasi sempre che avrei potuto far meglio provando altre prospettive o altri tagli o migliorando il lavoro in post. Sono molto severo con me stesso e con il mio lavoro: il materiale che pubblico, nel bene o nel male, è frutto di un'attenta selezione personale, figlia di una spietata autocritica... a volte forse anche eccessiva ma... sono fatto così.
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Da assiduo frequentatore della rete e delle community fotografiche online, le mie foto si trovano ben sparse in molti angoli del web, da Fotocommunity a Flickr e Streephers solo per citarne alcuni ma, recentemente, ho scoperto MicroMosso dove ho trovato un bell'ambiente, ben frequentato anche da persone esperte e soprattutto cordiali e disponibilissime.
Ho anche un sito personale di fotografia che ho appena finito di aggiornare ("quasi" finito).
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Prendi un po' da tutti ma non copiare da nessuno e infine insisti... se son rose fioriranno! ;-) Scherzi a parte, ho poco da consigliare perché sono anch'io alla ricerca di consigli. Se col tempo qualcosa ho imparato è che bisogna provare, provare e riprovare fino allo stremo. Penso che lasciando spazio alla propria creatività prima o poi ciascuno di noi riesca a trovare una propria strada che però potrebbe anche non necessariamente coincidere con la fotografia. L'importante è non imporsi limiti e dare sfogo alla fantasia... se c'è passione, prima o poi i risultati arriveranno.
Fotografie: © Angelo Trapani
Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Si, sento la necessità e anche il dovere di salutare e ringraziare tutti quelli a cui ho sempre rotto le scatole in nome della fotografia o meglio dei miei esperimenti fotografici: a cominciare da mia moglie e i miei figli, per finire con amici e conoscenti che mi hanno sempre supportato e molto spesso sopportato... tanto me quanto la mia passione. Grazie anche a tutti quelli che mi hanno detto di no, tenendomi volontariamente o inconsapevolmente lontano da cattive scelte.
Poi, saluto e ringrazio Libero Api per la cortesia di aver messo a mia disposizione il suo tempo e questo spazio che spero di aver riempito degnamente con la mia storia e le mie foto.
Infine, grazie anche a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggermi fin qui.
Si, sento la necessità e anche il dovere di salutare e ringraziare tutti quelli a cui ho sempre rotto le scatole in nome della fotografia o meglio dei miei esperimenti fotografici: a cominciare da mia moglie e i miei figli, per finire con amici e conoscenti che mi hanno sempre supportato e molto spesso sopportato... tanto me quanto la mia passione. Grazie anche a tutti quelli che mi hanno detto di no, tenendomi volontariamente o inconsapevolmente lontano da cattive scelte.
Poi, saluto e ringrazio Libero Api per la cortesia di aver messo a mia disposizione il suo tempo e questo spazio che spero di aver riempito degnamente con la mia storia e le mie foto.
Infine, grazie anche a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggermi fin qui.
Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay
Un sincero grazie a Libero e al suo splendido lavoro, che conduce da tempo e con grande passione e dedizione. Un lavoro che ci permette di parlare di noi stessi e di svelare un po del nostro vissuto come persone... di quello che abbiamo dentro, delle nostre aspettative, di quanto magari non abbiamo ancora espresso attraverso le nostre fotografie. Grazie per avermi dato questa opportunità. Sono stato felicissimo di accettare e di condividere con gli altri questa piccola parte di me.
RispondiEliminaUn caro saluto
Angelo
Grazie Angelo,
RispondiEliminaper l'impegno costante che metti in ogni tuo singolo lavoro!!!
con stima e amicizia
Federico Parra
Thhanks for sharing this
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