Pubblicato su Dentro al Replay il 11/12/2009
Ita Kovac: chi è?
Fotografo per professione, per passione o quale altra definizione ti si addice di più?
Ho sempre fotografato per passione e con passione, è la definizione giusta... per professione traduco letteratura... la fotografia è certo una dimensione che permette di creare e di esprimere senza necessità di sintassi e verbalizzazione stessa, ma soprattutto una dimensione puramente intimistica...
Quando hai iniziato a fotografare?
Non saprei determinare il momento... da piccola avevo un grande feeling con la scatola magica che fermava il momento e sprecavo innumerevoli pellicole a mio padre, che poi per non vergognarsi troppo quando le faceva sviluppare mi costringeva di avere "almeno la mano ferma" :-) Praticamente non ho mai smesso, poi qualche anno fa la 'digitalizzazione di massa' ha inevitabilmente aperto strade diverse e approcci più approfonditi, ma occorreva partire da zero e il digitale all'inizio era scoraggiante :-)
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Non sono affatto selettiva in questo senso... la vera sfida è soprattutto il "come", non tanto il "cosa"... e poi non tutti i soggetti dello stesso genere hanno la potenza uguale di ispirare, appunto perché una foto non la fa il solo soggetto, ma un mix di elementi presenti in un dato momento che ne compongono "l'aura"... e solo l'insieme induce uno "stato fotografico" caratterizzato da un riconoscimento, un'osmosi, un'intertrasfusione tra una realtà interiore e una realtà incontrata... Vabbé diciamo che amo molto le street e gli ambienti urbani mentre gli insetti mi ispirano un po' meno :-)
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Sì, uno in cui mi sono divertita molto ma dove quello che non sapevo non l'ho neanche imparato... :-) Poi ho imparato in modo caotico, e lo sto facendo tutt'ora, da autodidatta, dagli amici, dai forum, dall'internet, sperimentando, sbagliando... e ho ancora tantissime lacune :-)
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Brassaï, Jacques-Henri Lartigue, Doisneau, Willy Ronis, Helen Levitt, magnumisti Seymour-Bresson-Capa, Jean Dieuzaide, Robert Frank, Jeanloup Sieff, Saul Leiter, David Hamilton... e poi Raymond Depardon e Philip-Lorca diCorcia... sicuramente ho dimenticato qualcuno...
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Adesso uso una Fuji Finepix S100fs, prima avevo una Fuji S5600, prima ancora una Olympus analogica, prima ancora una Yashica analogica, ecc...
Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legata?
Questo... perché l'ho fatto dalla cima dell'albero di una barca, un'esperienza pazzesca, con l'albero che non voleva sapere di stare un po' fermo e puntualmente fregava ogni inquadratura :-)
...e questo, perché ero molto soddisfatta del risultato panning :-)
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Riuscire a far durare la giornata almeno 36 ore... :-) Mi è piaciuta molto l'esperienza con gli audiovisivi, sarebbe bello trovare tempo per continuare a esplorare questo campo...
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
No, non ci ho mai pensato... anche perché mantengo pochissimi originali :-)
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
No, non ho mai partecipato ai concorsi né inviato le foto alle riviste... forse sarebbe ora di cominciare :-)
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Troppo e troppo poco... nel senso che spesso lo rubo a tutte le altre attività e anche al lavoro, ma non basta...
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Sorrido... e per i vecchi digitali, come li ho massacrati, poverini... :-)
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Solo su MicroMosso...
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Personalmente mi è sempre servito moltissimo il confronto con gli altri, con totali sconosciuti perché i più neutri... Conoscere bene la propria fotocamera qualunque essa sia e non dimenticare che è solo un mezzo... e lasciar perdere le raffiche e "tecniche" simili perché allora nessuno degli scatti sarà il vostro...
Fotografie: © Ita Kovac
Fotografo per professione, per passione o quale altra definizione ti si addice di più?
Ho sempre fotografato per passione e con passione, è la definizione giusta... per professione traduco letteratura... la fotografia è certo una dimensione che permette di creare e di esprimere senza necessità di sintassi e verbalizzazione stessa, ma soprattutto una dimensione puramente intimistica...
Quando hai iniziato a fotografare?
Non saprei determinare il momento... da piccola avevo un grande feeling con la scatola magica che fermava il momento e sprecavo innumerevoli pellicole a mio padre, che poi per non vergognarsi troppo quando le faceva sviluppare mi costringeva di avere "almeno la mano ferma" :-) Praticamente non ho mai smesso, poi qualche anno fa la 'digitalizzazione di massa' ha inevitabilmente aperto strade diverse e approcci più approfonditi, ma occorreva partire da zero e il digitale all'inizio era scoraggiante :-)
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Non sono affatto selettiva in questo senso... la vera sfida è soprattutto il "come", non tanto il "cosa"... e poi non tutti i soggetti dello stesso genere hanno la potenza uguale di ispirare, appunto perché una foto non la fa il solo soggetto, ma un mix di elementi presenti in un dato momento che ne compongono "l'aura"... e solo l'insieme induce uno "stato fotografico" caratterizzato da un riconoscimento, un'osmosi, un'intertrasfusione tra una realtà interiore e una realtà incontrata... Vabbé diciamo che amo molto le street e gli ambienti urbani mentre gli insetti mi ispirano un po' meno :-)
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Sì, uno in cui mi sono divertita molto ma dove quello che non sapevo non l'ho neanche imparato... :-) Poi ho imparato in modo caotico, e lo sto facendo tutt'ora, da autodidatta, dagli amici, dai forum, dall'internet, sperimentando, sbagliando... e ho ancora tantissime lacune :-)
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Brassaï, Jacques-Henri Lartigue, Doisneau, Willy Ronis, Helen Levitt, magnumisti Seymour-Bresson-Capa, Jean Dieuzaide, Robert Frank, Jeanloup Sieff, Saul Leiter, David Hamilton... e poi Raymond Depardon e Philip-Lorca diCorcia... sicuramente ho dimenticato qualcuno...
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Adesso uso una Fuji Finepix S100fs, prima avevo una Fuji S5600, prima ancora una Olympus analogica, prima ancora una Yashica analogica, ecc...
Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legata?
Questo... perché l'ho fatto dalla cima dell'albero di una barca, un'esperienza pazzesca, con l'albero che non voleva sapere di stare un po' fermo e puntualmente fregava ogni inquadratura :-)
...e questo, perché ero molto soddisfatta del risultato panning :-)
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Riuscire a far durare la giornata almeno 36 ore... :-) Mi è piaciuta molto l'esperienza con gli audiovisivi, sarebbe bello trovare tempo per continuare a esplorare questo campo...
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
No, non ci ho mai pensato... anche perché mantengo pochissimi originali :-)
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
No, non ho mai partecipato ai concorsi né inviato le foto alle riviste... forse sarebbe ora di cominciare :-)
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Troppo e troppo poco... nel senso che spesso lo rubo a tutte le altre attività e anche al lavoro, ma non basta...
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Sorrido... e per i vecchi digitali, come li ho massacrati, poverini... :-)
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Solo su MicroMosso...
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Personalmente mi è sempre servito moltissimo il confronto con gli altri, con totali sconosciuti perché i più neutri... Conoscere bene la propria fotocamera qualunque essa sia e non dimenticare che è solo un mezzo... e lasciar perdere le raffiche e "tecniche" simili perché allora nessuno degli scatti sarà il vostro...
Fotografie: © Ita Kovac
Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Un salutone a tutti gli amici reali e virtuali che quotidianamente mi aiutano a crescere, allo staff di MicroMosso il cui lavoro apprezzo infinitamente... e grazie a te della possibilità di questa intervista!
Un salutone a tutti gli amici reali e virtuali che quotidianamente mi aiutano a crescere, allo staff di MicroMosso il cui lavoro apprezzo infinitamente... e grazie a te della possibilità di questa intervista!
brava Ita, un saluto! Omar
RispondiEliminagrazie Omar!
RispondiEliminaita