Enzo Penna: chi è?
Un fotografo o meglio un fotoamatore per passione, per il gusto, il piacere, la soddisfazione ed infine la gratificazione per aver reso importante, in quell'attimo, un soggetto, un oggetto o una situazione che spesso risulta anonima agli occhi di tutti. Grazie alla macchina fotografica sto imparando ad osservare le cose con un'attenzione particolare, che mi dà la possibilità di cogliere sfumature e punti di vista che difficilmente l'occhio nudo e la mente sarebbero in grado di notare. Non sono un fotografo per professione, sono impiegato presso un ente pubblico; sono sposato con Silvia ed abbiamo tre fantastici bimbi: Francesco, Giuseppe ed Arianna. Vivo a Reggio Calabria.
Quando hai iniziato a fotografare?
Tutto è iniziato durante un mio viaggio-vacanza, fatto insieme ad alcuni amici, che mi ha portato a visitare buona parte dell’Europa Occidentale; avevo con me una compatta Kodak prestatami da mia sorella, è stato così il mio primo approccio con il mondo della fotografia. Qualche anno dopo, era il 1994, ho fatto il mio primo corso di fotografia di base ed ho comprato la mia prima reflex, una Canon Eos100. Dopo un periodo di attività fotografica, la passione sembrava essersi spenta, ho avuto anni di blackout, durante i quali pensavo di non ritornare più a scattare, ma mi sbagliavo; infatti, circa 5 anni fa c’è stata la mia rinascita e, a tutt’oggi, il mio legame con questo fantastico mondo della fotografia si consolida sempre di più.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Adoro fotografare, quindi ho approcciato tante delle specialità fotografiche, ma quelle che amo di più sono la foto di strada e il reportage. Spesso, nelle mie foto, cerco di curare molto l’aspetto formale ed estetico, mi esprimo molto bene con il bianconero comunque mi piace anche fotografare a colori; ovviamente la maggiore gratificazione è quando una mia foto cattura emotivamente.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Si, ho fatto un corso di fotografia di base ma la mia formazione deriva soprattutto dalla lettura di libri e riviste relative alla fotografia e non solo, ritengo che si può imparare tutto da tutto, dalla visione dei lavori dei grandi maestri del passato e del presente dai quali ritengo più o meno che tutti, in certo qualmodo,prendiamo spunti e per quanto mi riguarda è molto importante il confronto con altri fotografi.
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Potrei menzionarne tanti soprattutto i classici da Bresson a Doisneau, da Capa ad Erwitt, maestri che hanno fatto la storia della fotografia, tra i contemporanei Salgado i nostri da Berengo Gardin a Ferdinando Scianna, poi cito con molto piacere i reporter di guerra Steve McCurry e James Nachtwey e i non meno importanti italiani Paolo Pellegrin, Franco Paggetti e Pier Paolo Cito che ho avuto il piacere di conoscere al ReggioPhotoFestival 2008.
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
La mia prima reflex è stata una Canon Eos100 a pellicola, poi in seguito ho comprato solo attrezzature Nikon: una F75 poi una F90X (usata), in seguito sono passato al digitale comprando una Nikon D70 che ancora adesso utilizzo insieme a una Nikon D300.
Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
Ci sono tante foto a cui sono emotivamente legato una delle quali è sicuramente questa che ho scattato durante una vacanza a Praga nella Repubblica Ceca.
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Ho esposto spesse volte nella mia città di residenza (Reggio Calabria) nelle varie occasioni in cui sono stato invitato, soprattutto in mostre collettive e, grazie all’appartenenza ad un circolo Fiaf, anche a mostre itineranti nei vari circoli della Calabria. Negli ultimi due anni ho esposto ad una manifestazione di arte e cultura che si svolge nella mia città, il FACEFESTIVAL. Nel Novembre 2008 ho partecipato a Lucca ad una mostra fotografica organizzata da MicroMosso - "scatti dal web".
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Dopo gli impegni di lavoro e familiari, la mia dedizione alla fotografia è quasi totale.
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che ho ancora tanto da imparare.
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
In attesa di rimettere on line il mio sito, le foto sul web si possono trovare su molti forum:
MicroMosso
FotoArts
acaf.it
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Ritengo che come in ogni ambito, anche nella fotografia, c’è un percorso da seguire, dipende da ognuno di noi la capacità di tagliare prima o dopo le tappe di tale percorso. Bisogna innanzitutto essere umili, accettare le critiche alle quali vengono sottoposte le nostre foto, perché soprattutto grazie a queste si migliora, riconoscendo i nostri errori.
Un fotografo o meglio un fotoamatore per passione, per il gusto, il piacere, la soddisfazione ed infine la gratificazione per aver reso importante, in quell'attimo, un soggetto, un oggetto o una situazione che spesso risulta anonima agli occhi di tutti. Grazie alla macchina fotografica sto imparando ad osservare le cose con un'attenzione particolare, che mi dà la possibilità di cogliere sfumature e punti di vista che difficilmente l'occhio nudo e la mente sarebbero in grado di notare. Non sono un fotografo per professione, sono impiegato presso un ente pubblico; sono sposato con Silvia ed abbiamo tre fantastici bimbi: Francesco, Giuseppe ed Arianna. Vivo a Reggio Calabria.
Quando hai iniziato a fotografare?
Tutto è iniziato durante un mio viaggio-vacanza, fatto insieme ad alcuni amici, che mi ha portato a visitare buona parte dell’Europa Occidentale; avevo con me una compatta Kodak prestatami da mia sorella, è stato così il mio primo approccio con il mondo della fotografia. Qualche anno dopo, era il 1994, ho fatto il mio primo corso di fotografia di base ed ho comprato la mia prima reflex, una Canon Eos100. Dopo un periodo di attività fotografica, la passione sembrava essersi spenta, ho avuto anni di blackout, durante i quali pensavo di non ritornare più a scattare, ma mi sbagliavo; infatti, circa 5 anni fa c’è stata la mia rinascita e, a tutt’oggi, il mio legame con questo fantastico mondo della fotografia si consolida sempre di più.
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Adoro fotografare, quindi ho approcciato tante delle specialità fotografiche, ma quelle che amo di più sono la foto di strada e il reportage. Spesso, nelle mie foto, cerco di curare molto l’aspetto formale ed estetico, mi esprimo molto bene con il bianconero comunque mi piace anche fotografare a colori; ovviamente la maggiore gratificazione è quando una mia foto cattura emotivamente.
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Si, ho fatto un corso di fotografia di base ma la mia formazione deriva soprattutto dalla lettura di libri e riviste relative alla fotografia e non solo, ritengo che si può imparare tutto da tutto, dalla visione dei lavori dei grandi maestri del passato e del presente dai quali ritengo più o meno che tutti, in certo qualmodo,prendiamo spunti e per quanto mi riguarda è molto importante il confronto con altri fotografi.
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Potrei menzionarne tanti soprattutto i classici da Bresson a Doisneau, da Capa ad Erwitt, maestri che hanno fatto la storia della fotografia, tra i contemporanei Salgado i nostri da Berengo Gardin a Ferdinando Scianna, poi cito con molto piacere i reporter di guerra Steve McCurry e James Nachtwey e i non meno importanti italiani Paolo Pellegrin, Franco Paggetti e Pier Paolo Cito che ho avuto il piacere di conoscere al ReggioPhotoFestival 2008.
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
La mia prima reflex è stata una Canon Eos100 a pellicola, poi in seguito ho comprato solo attrezzature Nikon: una F75 poi una F90X (usata), in seguito sono passato al digitale comprando una Nikon D70 che ancora adesso utilizzo insieme a una Nikon D300.
Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
Ci sono tante foto a cui sono emotivamente legato una delle quali è sicuramente questa che ho scattato durante una vacanza a Praga nella Repubblica Ceca.
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Ho esposto spesse volte nella mia città di residenza (Reggio Calabria) nelle varie occasioni in cui sono stato invitato, soprattutto in mostre collettive e, grazie all’appartenenza ad un circolo Fiaf, anche a mostre itineranti nei vari circoli della Calabria. Negli ultimi due anni ho esposto ad una manifestazione di arte e cultura che si svolge nella mia città, il FACEFESTIVAL. Nel Novembre 2008 ho partecipato a Lucca ad una mostra fotografica organizzata da MicroMosso - "scatti dal web".
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Dopo gli impegni di lavoro e familiari, la mia dedizione alla fotografia è quasi totale.
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che ho ancora tanto da imparare.
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
In attesa di rimettere on line il mio sito, le foto sul web si possono trovare su molti forum:
MicroMosso
FotoArts
acaf.it
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Ritengo che come in ogni ambito, anche nella fotografia, c’è un percorso da seguire, dipende da ognuno di noi la capacità di tagliare prima o dopo le tappe di tale percorso. Bisogna innanzitutto essere umili, accettare le critiche alle quali vengono sottoposte le nostre foto, perché soprattutto grazie a queste si migliora, riconoscendo i nostri errori.
Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Un ringraziamento... va ovviamente alla mia famiglia, quindi a mia moglie che mi sopporta quotidianamente questa mia passione, e come non citare i miei figli che molto spesso sono l'oggetto (preferito) delle mie foto.
Un ringraziamento... va ovviamente alla mia famiglia, quindi a mia moglie che mi sopporta quotidianamente questa mia passione, e come non citare i miei figli che molto spesso sono l'oggetto (preferito) delle mie foto.
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