Gianluca Bocci: chi è?
Sono un fotografo per passione. Ovvero non vivo DI fotografia, bensì vivo PER la fotografia!
Quando hai iniziato a fotografare?
Nel 2002 ho avuto in mano la prima fotocamera digitale, una Nikon Coolpix 775. Ricordo subito la frustrazione nel non riuscire ad ottenere i risultati desiderati. Da lì in poi non ho fatto altro che studiare e sperimentare, studiare e sperimentare, studiare e sperimentare!
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Il ritratto è il genere che amo. Relazionarsi con il soggetto è un momento affascinante ed emozionante. Riuscire poi a trasformare la "ragazza della porta accanto" in una modella fashion è sempre una piccola magia!
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Ho seguito i corsi di Giordano Emiliozzi e di Lorenzo Spernanzoni per imparare le basi. Successivamente ho seguito numerosi workshop di glamour e fashion insieme a fotografi tra cui Massimiliano Uccelletti e Filippo Tomasi. Tanti sono poi i libri che ho letto con attenzione. Ma davvero molto devo all’esperienza maturata sul forum di www.photo4u.it, dove i suggerimenti di fotografi ben più esperti di me mi hanno guidato verso un continuo miglioramento!
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Ho la libreria di casa piena di monografie dedicate a grandi fotografi! Amo particolarmente gli sguardi immortalati da Steve McCurry e le atmosfere surreali di David LaChapelle. Tra gli italiani devo citare il grande Eolo Perfido!
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Sono un collezionista di fotocamere, oltre che un utilizzatore incallito! Tra le tante fotocamere ho un banco ottico folding della Horseman, una medio formato Zenza Bronica, una Polaroid a soffietto ed anche una pinhole camera di cartone! Ma il grosso dei miei lavori sono realizzati con una vecchia Minolta 7D ed una nuovissima Nikon D700.
Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?
Questo ritratto del 2005 è stato il primo realizzato in sala posa ed appena l’ho visto sul display della mia fotocamera mi sono sorpreso del risultato... ovviamente in gran parte merito della bellezza della modella! Questo stesso ritratto l’ho poi portato ad una lettura del portfolio organizzato dall’associazione culturale FARE di Roma. Lì il docente di fotografia Salvatore Sanna ha apprezzato ed incoraggiato il mio lavoro, spingendomi poi a migliorarmi proprio nella ritrattistica.
Questo ritratto del 2008 fa parte di un racconto fotografico realizzato da un gruppo formato oltre che dal sottoscritto da altre quattro figure professionali: una modella, una scenografa, una stilista ed una acconciatrice-truccatrice. Con questo lavoro ho scoperto la mia predisposizione a lavorare in gruppo, unendo le energie e le professionalità per portare avanti il medesimo progetto. Questo racconto fotografico è poi stato esposto a Tolentino (MC), raccogliendo ampi consensi di pubblico e di critica.
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente sto portando avanti un nuovo lavoro di gruppo che parte da un racconto fantasy di uno scrittore della mia stessa città. Stiamo al momento finendo la stesura dello storyboard e iniziando a fare il casting. Avremo bisogno infatti di almeno una decina di attori che dovranno interpretare il racconto come in un film, approfittando anche della location: una splendida villa dell’800 immersa in un lussureggiante bosco!
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Ho al mio attivo quattro mostre collettive ed una mostra personale, tutte nel territorio della mia regione (Marche). Al di fuori dei confini regionali c’è il web, con cui sono riuscito ad esporre virtualmente le mie immagini in tutto il mondo.
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Avevo già partecipato e vinto altri concorsi, ma in particolare l'anno 2009 è stato ricco di riconoscimenti, grazie a pubblicazioni su riviste cartacee ed online come Tutti Fotografi, Cultura del Sole 24 Ore, Photo Couture, FashionPH e Libera Eva, pubblicazioni ottenute anche grazie alla vittoria su concorsi come il Sony Twilight Competition.
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Tutto il mio tempo libero, naturalmente!
Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Una volta durante una sessione in sala posa ho lasciato la fotocamera sul tavolo e mi sono allontanato. Al mio ritorno ho visto la truccatrice che stava premendo alcuni tasti sulla mia fotocamera. Mi avvicino e mi accorgo con orrore che stava cancellando le foto che lei giudicava venute male! La truccatrice ha ovviamente rischiato il linciaggio immediato, ma io ho appreso una fondamentale lezione: mai lasciare la fotocamera incustodita... neppure quando si va in bagno!
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che la tecnica e la consapevolezza non c’erano ancora, ma l’occhio c’è sempre stato!
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Le mie foto sono visibili sul mio sito www.gianlucabocci.it, su FaceBook (utilissimo per trovare i soggetti da fotografare), sul forum di Photo4u (dove sono iscritto come Gianjackal), e su tanti altri siti dedicati alla fotografia (tipo www.minoltasonyclub.it e www.modelshoot.com).
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Studiare, sperimentare, scattare. Studiare le tecniche e gli scatti dei grandi fotografi è il punto obbligatorio di partenza. Sperimentare ogni tecnica in modo da avere la totale padronanza del mezzo. Scattare perché solo l’esperienza può portare verso un reale miglioramento. Uhm... parlo come un vecchio maestro... sarà un brutto segno a 34 anni?!?
Sono un fotografo per passione. Ovvero non vivo DI fotografia, bensì vivo PER la fotografia!
Quando hai iniziato a fotografare?
Nel 2002 ho avuto in mano la prima fotocamera digitale, una Nikon Coolpix 775. Ricordo subito la frustrazione nel non riuscire ad ottenere i risultati desiderati. Da lì in poi non ho fatto altro che studiare e sperimentare, studiare e sperimentare, studiare e sperimentare!
Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Il ritratto è il genere che amo. Relazionarsi con il soggetto è un momento affascinante ed emozionante. Riuscire poi a trasformare la "ragazza della porta accanto" in una modella fashion è sempre una piccola magia!
Hai fatto qualche corso di fotografia?
Ho seguito i corsi di Giordano Emiliozzi e di Lorenzo Spernanzoni per imparare le basi. Successivamente ho seguito numerosi workshop di glamour e fashion insieme a fotografi tra cui Massimiliano Uccelletti e Filippo Tomasi. Tanti sono poi i libri che ho letto con attenzione. Ma davvero molto devo all’esperienza maturata sul forum di www.photo4u.it, dove i suggerimenti di fotografi ben più esperti di me mi hanno guidato verso un continuo miglioramento!
Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Ho la libreria di casa piena di monografie dedicate a grandi fotografi! Amo particolarmente gli sguardi immortalati da Steve McCurry e le atmosfere surreali di David LaChapelle. Tra gli italiani devo citare il grande Eolo Perfido!
Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Sono un collezionista di fotocamere, oltre che un utilizzatore incallito! Tra le tante fotocamere ho un banco ottico folding della Horseman, una medio formato Zenza Bronica, una Polaroid a soffietto ed anche una pinhole camera di cartone! Ma il grosso dei miei lavori sono realizzati con una vecchia Minolta 7D ed una nuovissima Nikon D700.
Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?
Questo ritratto del 2005 è stato il primo realizzato in sala posa ed appena l’ho visto sul display della mia fotocamera mi sono sorpreso del risultato... ovviamente in gran parte merito della bellezza della modella! Questo stesso ritratto l’ho poi portato ad una lettura del portfolio organizzato dall’associazione culturale FARE di Roma. Lì il docente di fotografia Salvatore Sanna ha apprezzato ed incoraggiato il mio lavoro, spingendomi poi a migliorarmi proprio nella ritrattistica.
Questo ritratto del 2008 fa parte di un racconto fotografico realizzato da un gruppo formato oltre che dal sottoscritto da altre quattro figure professionali: una modella, una scenografa, una stilista ed una acconciatrice-truccatrice. Con questo lavoro ho scoperto la mia predisposizione a lavorare in gruppo, unendo le energie e le professionalità per portare avanti il medesimo progetto. Questo racconto fotografico è poi stato esposto a Tolentino (MC), raccogliendo ampi consensi di pubblico e di critica.
Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente sto portando avanti un nuovo lavoro di gruppo che parte da un racconto fantasy di uno scrittore della mia stessa città. Stiamo al momento finendo la stesura dello storyboard e iniziando a fare il casting. Avremo bisogno infatti di almeno una decina di attori che dovranno interpretare il racconto come in un film, approfittando anche della location: una splendida villa dell’800 immersa in un lussureggiante bosco!
Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Ho al mio attivo quattro mostre collettive ed una mostra personale, tutte nel territorio della mia regione (Marche). Al di fuori dei confini regionali c’è il web, con cui sono riuscito ad esporre virtualmente le mie immagini in tutto il mondo.
Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Avevo già partecipato e vinto altri concorsi, ma in particolare l'anno 2009 è stato ricco di riconoscimenti, grazie a pubblicazioni su riviste cartacee ed online come Tutti Fotografi, Cultura del Sole 24 Ore, Photo Couture, FashionPH e Libera Eva, pubblicazioni ottenute anche grazie alla vittoria su concorsi come il Sony Twilight Competition.
Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Tutto il mio tempo libero, naturalmente!
Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Una volta durante una sessione in sala posa ho lasciato la fotocamera sul tavolo e mi sono allontanato. Al mio ritorno ho visto la truccatrice che stava premendo alcuni tasti sulla mia fotocamera. Mi avvicino e mi accorgo con orrore che stava cancellando le foto che lei giudicava venute male! La truccatrice ha ovviamente rischiato il linciaggio immediato, ma io ho appreso una fondamentale lezione: mai lasciare la fotocamera incustodita... neppure quando si va in bagno!
Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che la tecnica e la consapevolezza non c’erano ancora, ma l’occhio c’è sempre stato!
Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Le mie foto sono visibili sul mio sito www.gianlucabocci.it, su FaceBook (utilissimo per trovare i soggetti da fotografare), sul forum di Photo4u (dove sono iscritto come Gianjackal), e su tanti altri siti dedicati alla fotografia (tipo www.minoltasonyclub.it e www.modelshoot.com).
Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Studiare, sperimentare, scattare. Studiare le tecniche e gli scatti dei grandi fotografi è il punto obbligatorio di partenza. Sperimentare ogni tecnica in modo da avere la totale padronanza del mezzo. Scattare perché solo l’esperienza può portare verso un reale miglioramento. Uhm... parlo come un vecchio maestro... sarà un brutto segno a 34 anni?!?
Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay
complimenti piacere di averti conosciuto tramite Libero!
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